Domande frequenti

Linee guida doposcuola e altri Servizi scolastici

Documenti del MIUR e dell'ufficio scolastico regionale del Veneto

faq sui comportamenti e le linee guida anti covid-19

Raccolta di indicazioni e FAQ per lo svolgimento dei servizi scolastici

Abbiamo raccolto in questo articolo le indicazioni provenienti dall'ufficio scolastico della Regione Veneto, relativamente ai servizi che solitamente la nostra associazione eroga.

FAQ Doposcuola, pre scuola

01.

Per i servizi di pre e post-accoglienza dei bambini della scuola infanzia e primaria, organizzati dall'Amministrazione con personale esterno alla scuola, come ci si deve comportare? E' ancora fattibile?

E’ ancora fattibile, ma nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e protezione imposte dall’attuale situazione d’emergenza (distanziamento fisico, mascherina, disinfezione delle mani, temperatura corporea non superiore a 37,5 °C, ecc.). Si suggerisce quindi di prefigurare in modo attento e scrupoloso tali servizi, redigendo, congiuntamente al personale esterno coinvolto, un documento organizzativo e gestionale, che dettagli luoghi, tempi e modi dei suddetti servizi, anche tenendo conto delle diverse casistiche di criticità ed emergenza che potrebbero nascere (un esempio su tutti, come comportarsi se, in fase di pre-accoglienza, il bambino avesse una temperatura corporea superiore a 37,5 °C).

02.

Quest’anno sarà possibile effettuare il Pedibus?

Si, se vengono adottate tutte le misure per renderlo sicuro, il Pedibus è un ulteriore modo per gestire ed evitare possibili assembramenti all’entrata o all’uscita da scuola e contenere così la diffusione del contagio, svolgendosi all’aperto e nel pieno rispetto delle indicazioni da pandemia. Per la partecipazione al Pedibus valgono le stesse norme applicate per la frequenza a scuola (assenza di febbre e sintomi, ecc…). Se si opta per l’utilizzo della corda, è raccomandato che i bambini si disinfettino le mani prima della partenza e del suo utilizzo. I bambini devono utilizzare la mascherina lungo il percorso. In caso di presenza al Pedibus di bambini e/od operatori trovati positivi al COVID-19, il Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS di riferimento si occuperà di avviare tutte le procedure di messa in sicurezza previste dalle normative di riferimento.

03.

Come comportarsi per il servizio di sorveglianza durante la pausa pranzo eseguito con personale esterno?

Deve essere garantito da parte del personale esterno il rispetto delle stesse regole previste per quello scolastico, definite nel Protocollo COVID-19 che la scuola ha predisposto. Inoltre, se tale personale esterno è dipendente di una ditta è necessario condividere con essa i rispettivi Protocolli COVID-19. Altre informazioni sono fornite, per analogia, nel documento “Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro scolastici e la gestione del rischio da Covid-19”, pubblicato dall’USVR il 27/5/2020 - https://istruzioneveneto.gov.it/20200527_5637/ (punti 12, pag. 9, e 17, pag. 11).

04.

Si possono concedere i locali scolastici a Cooperative per il rientro pomeridiano?

Ferma restando la competenza dell’Ente locale in merito, sì, si possono concedere spazi alle Cooperative o a soggetti esterni in genere, dopo la fine delle lezioni, con la previsione che gli stessi assicurino la pulizia e la disinfezione degli ambienti al termine del loro utilizzo, salvo diversi accordi presi con la scuola (se ne parla a pag. 10 del Piano Scuola 2020/2021). Tuttavia si ritiene importante avviare una fattiva interlocuzione con l'Ente locale che concede gli spazi e, contestualmente, con le Cooperative o i soggetti esterni, per condividere tempi, modi, limiti e aspetti gestionali della concessione d’uso

05.

In merito alla mensa, visto che il pasto riveste un importante momento educativo, se non si hanno a disposizione gli spazi sufficienti e se risulta impossibile anche la turnazione, si può ricorrere al pasto in aula con lunch box? Come comportarsi in merito alla disinfezione?

Nel suo Documento tecnico (allegato al verbale n. 82 del 28/5/2020), il CTS prevede la fornitura del pasto in “lunch box” come misura residuale, dopo aver valutato tutte le altre opzioni, già indicate nel testo del quesito. Nel caso si adotti la soluzione del “lunch box” è bene pulire e disinfettare i banchi prima e dopo aver consumato il pasto. Per il pasto, inoltre, i banchi non devono essere spostati dalla loro posizione, già definita per rispettare i parametri di distanziamento previsti dal CTS..

06.

Se i pasti vengono consegnati sigillati come prevede attualmente la norma (riferita per ora ai centri estivi) i ragazzi possono consumare i pasti direttamente in aula?

Nell’ipotesi che i pasti sigillati siano assimilabili al sistema “lunch box”, si rimanda alla risposta data al quesito 5.

07.

Come gestire il servizio pre e post scuola?

Per l’erogazione dei servizi a sostegno delle famiglie, come il pre e post-scuola o altri momenti di prolungamento dell’orario di servizio, occorre privilegiare, laddove possibile, le attività strutturate in gruppi o sezioni stabili e l’unicità di rapporto tra ogni gruppo o sezione e l’adulto (o gli adulti) di riferimento, evitando le intersezioni di attività tra bambini appartenenti a gruppi o sezioni diversi. Favorire per tali servizi di accoglienza pre e post-scuola e di tempo integrato, una composizione dei gruppi che si mantenga, nei limiti della migliore organizzazione possibile, stabile nel tempo e che riunisca preferibilmente bambini/ragazzi appartenenti alla stessa sezione scolastica o nucleo familiare al fine di limitare, per quanto possibile, le intersezioni, favorire le attività di contact tracing e ridurre la diffusione virale. Si suggerisce, inoltre, nell’organizzazione di tali servizi, di far salve le regole di prevenzione della diffusione del contagio fornite dal CTS (vedi allegato al verbale n. 82 del 28/5/2020 e successive integrazioni e precisazioni, datate 23 giugno, 7 luglio e 10 agosto 2020), peraltro cogenti per lo stesso Dirigente Scolastico nell’organizzazione della didattica ordinaria, e di definire in modo chiaro e condiviso gli ambienti, gli arredi e i materiali didattici da rendere disponibili, nonché la competenza sulla pulizia e disinfezione degli spazi occupati, anche comuni (ad es. i servizi igienici). Si precisa, infine, che, anche per la gestione dei servizi di pre e post-scuola, è necessario tenere “un registro degli alunni e del personale di ciascun gruppo classe e di ogni contatto che, almeno nell’ambito didattico e al di là della normale programmazione, possa intercorrere tra gli alunni ed il personale di classi diverse (es. registrare le supplenze, gli spostamenti provvisori e/o eccezionali di studenti fra le classi etc.) per facilitare l’identificazione dei contatti stretti da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL territorialmente competente”, così come previsto dal documento dell’Istituto Superiore di Sanità Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia del 21/8/2020. Per quanto attiene alla gestione di un caso sospetto o confermato di COVID-19, il Dipartimento di Prevenzione valuterà la strategia più adatta anche per eventuali screening al personale e ai bambini/ragazzi in considerazione della situazione specifica e delle misure preventive adottate dal servizio in cui si è verificato il caso (es. attività di intersezione, caratteristiche strutturali della scuola, rispetto delle raccomandazioni preventive, presenza di altri casi confermati o sospetti, ecc.).